Acero: marezzatura stretta e regolare
Abete: venature irregolari
Vernice: trasparente
Intervento: china, acrilico e brillantini
Maurizio Deoriti
musicista e compositore, artista
Maurizio Deoriti (Bologna 1957)
musicista, compositore
Ha iniziato giovanissimo i suoi studi musicali di fisarmonica e pianoforte con la professoressa Teresa Maiorana, proseguendoli al Conservatorio “G.B Martini” di Bologna con Arturo Masetti.
Si è diplomato al Conservatorio “G.Verdi” di Milano sotto la guida di Bruno Canino con il massimo dei voti, la lode e la menzione speciale, frequentando nel frattempo il corso di Composizione di Franco Donatoni.
Si è perfezionato con Emma Pasi Scannavini e Daniel Rivera.
Vincitore assoluto dei premi nazionali “Liszt” (1981) e “Czerny” (1982), primo degli italiani (secondo ex-aequo) al “Viotti” (1981).
Ha iniziato la sua attività concertistica suonando per le principali associazioni ed enti musicali italiani: Regio di Torino, R.A.I. di Roma e di Milano, Piccola Scala di Milano, Festival Aterforum, Accademia Chigiana di Siena, ecc.
Il lungo curriculum testimonia la fitta e multiforme attività.
Deoriti suona abitualmente il repertorio classico e romantico, ma gli piace elaborare le sue proposte di programma in modo originale e al di fuori delle consuete distinzioni fra generi e categorie.
Dalla musica contemporanea allo studio della produzione Lisztiana più inconsueta, dalle dimenticate trascrizioni per pianoforte solo di Kleinmichel, Ettore Pezzoli, Max Schultze, alle trascrizioni per pianoforte a quattro mani di Hugo Ulrich.
Da escursus nella musica russa (Borodin e Liapunov) e sovietica (Khacjaturjan e Kabalevsky) a carrellate sulla musica americana di fine Ottocento, fino ad arrivare al jazz colto e classicheggiante di Gershwin e quello attualissimo e spregiudicato dei Children’s Songs di Chick Corea.
Ha suonato come solista con orchestre quali l’Orchestra Sinfonica RAI di Milano, l’Orchestra di Stato Rumena, quella della Scuola di musica di Fiesole.
Ha collaborato con il gruppo “Octandre” eseguendo i più rappresentativi compositori di musica contemporanea; con il gruppo di Marco Dalpane per la musica da film.
Si è esibito in svariate combinazioni di musica da camera : con viola (Bartoletti, Vismara), violino (Poggi, Raimondi, Rogliano), violoncello (Boni, Campagnaro, Guerzoni, Simoncini), clarinetto (Righetto, Tirincanti), flauto (Coppi, Melli, Mercelli, Zagnoni, Zeyfart, Zini), chitarra (Bonaguri), corno (Corti), soprano (Munari, Smith, Forbes-Butler), con voce recitante (Patarino), in duo pianistico a quattro mani (Di Bella, Modugno, Montanaro, Sgrilli, Valentini).
Alla metà degli anni Ottanta, nell’Appennino bolognese, ha fondato e diretto la Scuola di qualificazione Musicale (con sedi a Sasso Marconi, Vado e Vergato) e il Festival “Da Vivaldi a Bussotti” (VIII edizioni, dal 1985 al 1992).
Dagli anni Novanta ha lavorato come direttore d’orchestra, con “l’ Estro Armonico” di Prato, “l’ Orchestra da Camera del Conservatorio di Rovigo” e “l’ Ensemble del Conservatorio di Rovigo”.
Di Brahms ha inciso : le Sonate Op. 120 per clarinetto e pianoforte col clarinettista Gaspare Tirincanti e il Trio in La min. Op. 114 con il violoncellista Marco Boni (1993 Sipario Dischi); il Trio Op. 101 in Do min. per violino, violoncello e pianoforte con Marco Rogliano e Teodora Campagnaro (1998 Velut Luna).
Maurizio Deoriti è docente di Musica da Camera al Conservatorio di Rovigo.